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Il centro storico di Nusco ha un impianto peculiare, presentando una pianta a scacchiera ortogonale. Il nucleo di aggregazione originale, attorno al castello di cui restano solo i ruderi, insiste tra le vie Scarpitti, San Potito e Dietro la Cattedrale. Come in tanti paesi irpini, si caratterizza per l'utilizzo della pietra locale lavorata da abili scalpellini, che hanno plasmato la materia prima, creando splendidi portali, stemmi nobiliari, archi, volte e simili. Alla bellezza dei prodotti della lavorazione artigianale della pietra, fanno da contorno quelli derivanti dai lavori in ferro battuto, come i balconi e le inferriate delle finestre.
L'immagine sulla sinistra mostra il palazzo Ebreo, un edificio gentilizio in stile neoclassico risalente al XVIII-XIX secolo, che si trova lungo il lato sinistro della Cattedrale.
Nonostante la semplicità del disegno, l'edificio colpisce per i tenui colori pastello e soprattutto per l'elemento architettonico caratterizzante, le quattro colonne in pietra liscia su cui dei capitelli fanno da sostegno al sovrastante balcone. Tale impostazione architettonica impose lo spostamento laterale del portale d'ingresso in pietra calcarea, in Via Scarpitti.
L'immagine successiva mostra il bel palazzo Natale, dalla facciata rosa e risalente al XVIII secolo.
Si tratta dell'edificio gentilizio di Nusco che più ci ha colpito, non solo per il fatto di coprire tutto un lato di della vasta piazza centrale, che porta il nome Natale, ma soprattutto per lo splendido portale in pietra ed i balconi in ferro battuto che adornano la facciata.
Purtroppo, una macchina copre proprio parte del portale, anche se la sua bellezza risalta egualmente.
L'immagine sulla sinistra mostra il palazzo Pepe ora Del Giudice. L'attuale condizione estetica (e forse funzionale) dello stabile, alquanto carente, tradisce l'importanza dell'edificio, visto che ha ospitato per circa due secoli una delle famiglie più ricche di Nusco.
Anche il Palazzo Astronimica, mostrato nella foto sulla destra ed ubicato nei pressi della chiesa di Santa Maria Vetere, appare in condizioni precarie. Tuttavia, l'edificio signorile, a cui si legano molte vicende storiche di Nusco, è attualmente soggetto a lavori di restauro.
L'immagine sulla sinistra mostra parte del palazzo Ciciretti, che affianca il palazzo Natale già trattato la cui parete posteriore si vede sulla destra della fotografia. Quindi, anche il palazzo Ciciretti si trova in posizione centralissima.
L'immagine sulla destra mostra un grazioso edificio, anche detto palazzo Natale, situato nei pressi della chiesa della Santissima Trinità. La signora Natale, che abbiamo incontrato nei pressi dell'edificio, è stata cortesissima e ci ha fornito diverse indicazioni sui monumenti di Nusco.
Altri edifici signorili di cui vi forniremo le immagini nelle nostre prossime visite a Nusco sono i palazzi Barbone, Calabrese, D'Aversa, De Donatis, Del Sordo (con cappella privata), Sagliocca (con cappella privata), Imparato, Marino, Meluziis, Teta, Saponara e De Paulis. Per il momento vi forniamo alcune notizie relative agli ultimi due edifici signorili citati.
Il palazzo Saponara, in stile neoclassico e risalente al XIX secolo, presenta delle linee semplici e si caratterizza per il fatto di presentare due livelli sulla Via S. Croce e tre sul versante verso la valle. Interessante lo stemma di famiglia sul portale in pietra.
Il palazzo De Paulis si caratterizza per un portale in pietra su cui insiste lo stemma di famiglia e, soprattutto, un piccolo ma grazioso cortile interno risalente al XV-XVI secolo.