Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
Il castello baronale, assai caratteristico per la forma di prua di nave e la torre merlata, sovrasta gli edifici civili e religiosi di Rocchetta, ma non tutti, visto che al suo livello si trova la Torre Civica, mentre ad un livello leggermente superiore insistono i ruderi della Rocca di Sant'Antimo e la Chiesa di S. Giuseppe. L'immagine sulla sinistra mostra una visione ravvicinata dell'elemento più caratteristico che contraddistingue il Castello baronale di Rocchetta Sant'Antonio, la torre a forma di nave, che sovrasta le basse costruzioni limitrofe.
La tesi da taluno sostenuta, dell'edificazione del Castello baronale nel XV secolo, è smentita dalla lapide in latino che si vede sopra al portale d'ingresso. Su tale lapide, sotto lo stemma dei D'Aquino, uno scudo con polipo e leoni, una iscrizione latina ci informa che il Barone Ladislao Di Aquino "Iunior" (cioè Ladislao II), acquirente del feudo di Rocchetta, fece edificare il castello con suoi capitali nel MCCCCCVII (1507).