Volturara Irpina
Tra il Monte Faggeto (1148 metri s.l.m.) ed il Monte Costa (1264 metri s.l.m.), sul lato sud-occidentale della Piana del Dragone, un laghetto di cinque chilometri di circonferenza asciutto d'estate, Volturara Irpina è immersa nel verde delle campagne intensamente coltivate (cereali e barbabietole da zucchero), dei terreni destinati all'allevamento del bestiame, che alimentano l'industria casearia, e dei folti boschi che la circondano, occupati da castagni, che, da un lato, forniscono abbondanti ed ottimi frutti, le castagne, dall'altro, alimentano l'industria del legno. Senza, infine, trascurare, i prelibati tartufi, sempre più commercializzati.
Dati essenziali: a 697 metri s.l.m ed a 19 chilometri da Avellino, Volturara Irpina ospita poco più di 4200 Volturaresi, con un andamento demografico assolutamente stabile nell'ultimo decennio. La popolazione, tuttavia, è inferiore al dato statistico di fine XIX secolo (5193 abitanti). Il Santo Patrono è S. Nicola di Bari, festeggiato la prima domenica di agosto e il 6 dicembre. Altri eventi sono, oltre alle Sagre estive, il Carnevale Morto, la Festa di Sant'Antonio da Padova (13 giugno), EstaDrago (agosto) e la Sagra della castagna (novembre).
Volturara Irpina, come i Comuni limitrofi dell'Irpinia offre tante possibilità di ossigenarsi aggirandosi tra natura ed acque incontaminate. L'elemento ambientale-naturalistico più caratteristico è rappresentato senza dubbio dalle celebri "Bocche del Dragone", delle grotte carsiche, origine di vortici d'acqua, situate nella parte settentrionale del territorio comunale. Nella parte meridionale, invece, segnaliamo, oltre al Monte Terminio (1786 metri s.l.m.), Campolaspierto (1280 metri s.l.m.), Piano di Lagarelle (1477 metri), Acqua degli Uccelli, con la possibilità di ammirare splendidi panorami e camminare tra i castagneti.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Volturara Irpina, mostra i ruderi del Castello ed una serie di immagini del Castello, il Santuario di S. Michele, la Chiesa di S. Nicola e le altre Chiese. La visita guidata si conclude con il Palazzo Masucci, i Musei ed una Galleria di immagini.