Venticano
Costola di Pietradefusi, da cui si distaccò a seguito del decreto 21 Aprile 1948, che diede autonomia amministrativa alle frazioni di Campanarello (sede del Municipio, assai vicino a Pietradefusi), Castel del Lago, nel Vallone delle Mele, Passo di Venticano e parte dell'abitato di Calore (al di là del ponte sul fiume), Venticano, situato in un'area interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, è un borgo agricolo di antiche tradizioni, con belle campagne anche se fortemente urbanizzate, caratterizzate da bei vigneti ed uliveti, da cui si ottengono vini ed olii di pregiata qualità. La terra venticanese "sforna" anche cereali, prodotti ortofrutticoli e tabacco. Molto praticato è anche l'allevamento, sia bovino che ovino. I buoni prodotti della terra, dell'allevamento e quelli derivanti dalla trasformazione degli stessi (es. insaccati), vengono sempre più spesso venduti alla clientela direttamente dalle aziende agricole che li producono.
Dati essenziali: a 369 metri s.l.m. (l'intero territorio venticanese oscilla tra i 300 ed i 400 metri) ed a 22 chilometri da Avellino, Venticano ospita poco più di 2500 Venticanesi, con una tendenza demografica assai lievemente negativa (diminuzione di sole 20 persone nell'ultimo decennio). I Santi Patroni sono SS Maria e S. Alessio sono celebrati con una festa che attira molte persone dai paesi limitrofi e che si tiene dal 6 all'8 settembre. Tra gli altri eventi religiosi e civili che allietano la vita di questo borgo irpino, durante l'estate, spicca "L'estate venticanese". Molto importante è anche la Fiera Campionaria, che si svolge ad aprile e che richiama visitatori anche da altre regioni (organizzata dalla Pro-Loco Venticanese, dall'Amministrazione Comunale, dalla locale Cassa Rurale ed Artigiana). Si segnalano, inoltre, la "Rassegna Estiva del Teatro Classico" con la partecipazione di compagnie teatrali di livello Internazionale, le sagre a base di prodotti tipici, quali la Sagra del Vino Aglianico-San Nicola (Maggio), la Sagra degli Gnocchi e della Carne alla Brace (Passo di Venticano), la Sagra della Penna e dello Spiedino (Castel del Lago), ed, infine, la Festa della Santa Croce (3 Maggio nel centro storico di Venticano). Il mercato si tiene di mercoledì. Venticano si raggiunge facilmente da Avellino seguendo la SS o anche utilizzando l'autostrada A16 Napoli-Bari.
Chi ama l'ambiente e la vegetazione fluviale, sicuramente apprezzerà, come già abbiamo fatto noi, la visione del tratto del fiume Calore che si vede sporgendosi dal lungo ponte che divide Calore "Venticanese" da Calore "Eclanese" (attenti a non farvi investire!!!!).
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Venticano, tratta delle chiese, degli edifici signorili, mostra il monumento ai Caduti. Il quadro dedicato a Venticano si conclude con le immagini di una sua bella frazione, Castel del Lago, con una breve trattazione dei prodotti tipici venticanesi ed una galleria immagini.