Roccabascerana
Sopra "un'erta ed ubertosa collina, in aria salubre", come si esprimeva un testo di fine XIX secolo, Roccabascerana è un paese agricolo nelle cui campagne si produce frutta squisita ed uva per vino da pasto e da taglio, si allevano animali (bovini ed ovini), si svolgono attività artigianali, tra cui spiccano quelle legate alla lavorazione della ceramica. Un aspetto molto caratteristico delle aree rurali è, inoltre, l'attaccamento a rituali magici ed antiche tradizioni astrologiche, meteorologiche e di medicina popolare, che custodite gelosamente e tramandate di generazione in generazione. Il paese, il cui territorio rientra nella Comunità Montana del Partenio, è avvolto dalla vegetazione, con folti boschi di quercia e pioppo. Numerose le Sagre che consentono di apprezzare la gastronomia contadina ed i prodotti tipici locali. Il territorio comunale comprende oltre il centro dove si trova il Municipio, Cassano Caudino, Squillani, Tufara Valle, Tuoro, Zolli. Assai caratteristicaè la guglia rocciosa che si vede nell'immagine che sovrasta il paese. Su tale guglia, in epoca normanna, venne eretto un Castello, di cui residua solo una torre, perciò detta "Torre normanna". Interessante è la gastronomia locale, a cui abbiamo dedicato un'apposita pagina web.
Dati essenziali: col territorio comunale esteso 12,42 kmq, a 417 metri s.l.m., dove ha sede il Municipio (con valori che vanno da 196 a 563 metri s.l.m.), a 20 chilometri da Avellino, Roccabascerana ospita poco più di 2300 Rocchesi, con una tendenza demografica lievemente positiva. La popolazione è sostanzialmente in linea col dato statistico di fine XIX secolo (3258 abitanti), anche se inferiore ai 4270 registrati nel 1936, nel periodo di massima crescita demografica del paese. Il Santo Patrono è S. Giorgio di Lydda e S. Leonardo di Noblac, festeggiato la prima domenica successiva al 23 aprile, con manifestazioni religiose e civili, come la Processione. Altri eventi sono la Sagra della pasta (luglio), la Sagra della laganella e ceci (agosto), la Sagra del coniglio e fusilli (agosto), la sagra della pizza chiena (agosto) la festa della Madonna delle Grazie in agosto, la Sagra delle cucciulelle e polpette (agosto), la Sagra del mugliatiello e prodotti locali (ultima domenica agosto) i presepi viventi nel centro storico durante II Natale. Il mercato si svolge il XXXXXX. Roccabascerana si raggiunge da Avellino percorrendo la Strada Statale 374, oltrepassando Ospedaletto d'Alpinolo, Summonte, S. Angelo a Scala e Pietrastornina. Il casello più prossimo è quello di Avellino Ovest sull'Autostrada A16 Napoli-Bari (21 Km). In alternativa, è possibile utilizzare la strada ferrata Cancello-Benevento, scendendo alla stazione di S. Martino Valle Caudina, a 9 chilometri da Roccabascerana, collegata alla stazione da corriere.
Il verde circondario di Roccabascerana, assai interessante dal punto di vista naturalistico ed ambientale, rappresenta una ghiotta occasione per effettuare escursioni e stare in contatto con la natura incontaminata. Tra le varie opportunità, si segnalano il Monte Colonna (524 metri s.l.m.), Selva Renna (o Ranna), le aree circostanti i corsi d'acqua, tra cui il Torrenti Corvo, Serretelle e Bascerano, la Sorgente la Marmora, una delle tanti fonti nel territorio di Roccabascerana, il Monte Brecciato, nei pressi di Cassano Caudino.
La nostra visita guidata parte dalla storia di Roccabascerana, tratta del Castello e dell'originaria Chiesa del Rosario, di cui prese il posto nel XX secolo la Chiesa di S. Giorgio e S. Leonardo, della scomparsa Chiesa di S. Maria di Costantinopoli, il Palazzo del Principe, noto come Palazzo baronale. Successivamente, la visita guidata si concentra sulle frazioni di Roccabascerana, partendo da Cassano Caudino, e le sue Chiese, Squillani e le sue Chiese, Tufara Valle, Tuoro e Zolli, con le sue Chiese.